sopra un palazzo (prod. 2012)

di Sergio Vespertino
musiche Pierpaolo Petta (fisarmonica)

con Sergio Vespertino e Pierpaolo Petta
regia Sergio Vespertino

Sopra un palazzo c’è un cane pazzo, recita il titolo di questo nuovo spettacolo di Sergio Vespertino: ma è anche l’avvio, l’incipit di una incantatoria litania, di una tiritera a tratti ossessiva cui dà la stura la voce narrante, che appartiene a un tizio nevrotico, a dir poco esasperato. Se ne sta solo sul palcoscenico, anche se ci stanno due sedie e una strana tendina. Intanto parla, straparla, inanellando slogan televisivi, marche di strumenti tecnologici: pare che ce l’abbia col mondo intero (dalla politica alla tecnocrazia). Sulla scia del suo lucidissimo e scoppiettante delirio, prefigura scenari possibili, invoca il ritorno allo stupore e alla meraviglia, esaspera, ingigantisce, enfatizza pose e aspetti, sino a lambire una comicità parossistica. Nel frattempo, sul palcoscenico, raccoglie pezzi sparsi: una lampadina, una bottiglia, schegge e brandelli. Li assembla: ma per farne cosa? Lo si saprà solo alla fine, quando le arguzie, le amenità, messe in moto da una verve irresistibile, si faranno da parte per cedere la scena alla poesia.